Cronaca
Denise Pipitone. Svolta nelle indagini: “Rapita da due gruppi di persone”
Continuano le indagini sulla scomparsa della piccola Denise Pipitone. Questa volta sembra però esserci una svolta: la piccola sarebbe stata rapita da due gruppi di persone.
Nel presunto rapimento della bambina sarebbero infatti coinvolti “due gruppi di persone: quelle ‘cattive’ e quelle ‘buone’“. A dirlo, Maria Angioni, ex pm del caso della piccola scomparsa a Mazara del Vallo (Trapani) 17 anni fa. Il magistrato si è occupata delle indagini nelle fasi cruciali della vicenda, ovvero dall’ottobre del 2004, un mese dopo la sparizione della bimba, al luglio 2005 ed oggi è intervenuta in diretta a “Mattino Cinque“.
Spiegando poi “Faccio una premessa: quando ho lavorato a Marsala, c’erano sempre diverse persone sulla strada che sembravano lì a far niente, ma dopo un po’ ho capito che erano sentinelle, non sentinelle necessariamente della mafia, ma sentinelle di qualcosa che non è lo Stato. Mi sono detta che ci saranno state anche a Mazara del Vallo e che qualcuno non può che aver visto alcune scene del rapimento di Denise“.
Aggiungendo “Dunque, se questa bambina è stata presa da persone mosse da passione, da rabbia, da odio è possibile che ci siano state sentinelle che hanno mandato il messaggio ad altre persone: persone che volevano bene alla bambina e che sono intervenute in un secondo momento, prelevandola e portandola via, perché la bambina era in pericolo, perché la bambina, così com’era stata presa quel giorno, poteva anche essere presa in un momento successivo“.
Concludendo “Questo spiegherebbe anche perché c’era tanta gente sospetta. Tutti naturalmente hanno agito cercando probabilmente di prendere in giro gli inquirenti, sia quelli che l’hanno rapita per farle del male, sia quelli che li hanno bloccati e l’hanno presa e portata lontano, in modo che nessuno potesse farle del male. Ecco, solo così, con una ricostruzione complessa, si spiega perché ci fosse tanta gente che ha tenuto comportamenti che fanno pensare un inquirente: non erano comportamenti cristallini“.
Cronaca
La Nuova Caledonia protesta contro la riforma costituzionale voluta da Parigi: è rivolta
Situazione drammatica a Noumea, in Nuova Caledonia, dove è scoppiata una violenta rivolta contro la riforma costituzionale voluta da Parigi.
Pertanto nell’arcipelago francese al largo dell’Oceano Pacifico è stato imposto il coprifuoco, dopo che nella notte numerose case e aziende sono state date alle fiamme e saccheggiate dai rivoltosi.
Il bilancio è al momento di 2 morti e 130 persone arrestate, con l’Alto Commissario della Repubblica Louis Le France che ha così dichiarato in conferenza stampa:
“La situazione non è grave, è gravissima. Se non verrà rispettato l’appello alla calma ci saranno molti morti oggi nell’area metropolitana di Nouméa. Siamo entrati in una spirale pericolosa, mortale. Se necessario farò appello alle forze militari chiedendo assistenza”.
Intanto il presidente francese Emmanuel Macron, ha convocato stamane una riunione di crisi annullando anche una visita nella Seine-Maritime, regione occidentale della Francia, dove avrebbe dovuto inaugurare un parco eolico in mare.
Infatti l’attenzione è ora concentrata sulla Nuova Caledonia, dove la situazione diventa di ora in ora più tesa, con centinaia di feriti, sparatorie e incendi segnalati in tutto l’arcipelago.
Cronaca
Procida, scritte antisemite in via Cavour: “Morte agli ebrei”
Brutto episodio verificatosi, stamane, in quel di Procida, in via Cavour: è comparsa la scritta “Morte agli ebrei”, fatta con una bomboletta spray.
A riferire l’accaduto è il sindaco procidano, Dino Ambrosino, che ha assicurato che le scritte saranno cancellate nella giornata di oggi 15 maggio.
Casoria
Casoria, furto all’interno della sede comunale
“A seguito del furto avvenuto nella sede comunale di via Pio XII, 130, dopo aver sporto regolare denuncia alle forze dell’ordine, comunichiamo nostro malgrado la sospensione del servizio di distribuzione dei kit per la raccolta differenziata fino a nuovo approvvigionamento. Chiediamo scusa ai cittadini per il disagio”. E’ quanto si apprende da un post pubblicato, sui suoi canali social, da Gennaro Fico, consigliere comunale di Casoria per “Alleanza Verdi Sinistra”.
Nel corso della giornata, seguiranno aggiornamenti.
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